Sono passati 20 anni dalla morte del sergente maggiore Andrea Antonaci, di Martano, scomparso a soli 26 anni a causa di un linfoma non Hodgkin contratto in seguito all’esposizione all’uranio impoverito durante una missione nei Balcani. Una verità accertata solo dopo anni di battaglia giudiziaria ingaggiata dai suoi genitori, che da subito hanno coinvolto la Lilt di Lecce e il dr. Giuseppe Serravezza in prima persona. La sentenza del tribunale di Roma è arrivata nel 2012: l’esposizione all’uranio impoverito, per i giudici, lo portò a contrarre la terribile malattia.
A questa importante storia è dedicato il libro “Lettere da Sarajevo” a firma di Antonio Micaglio, zio di Andrea e oggi vicepresidente della Lilt di Lecce.

Ad Antonio Micaglio e alla sua famiglia va il sincero ringraziamento e l’abbraccio della Lilt di Lecce, del suo presidente dr. Carmine Cerullo e del prof. Serravezza.
