27 febbraio 2021 – Nonostante le difficoltà dovute alla pandemia, continuano i lavori per il completamento del Centro Ilma a Gallipoli. Siamo ormai giunti al punto in cui l’ambizioso progetto si va configurando in tutta la sua grandezza. Il sogno di tanti Volontari, molti dei quali non sono più tra noi, è prossimo dunque a realizzarsi, mentre i motivi che ispirarono il progetto sono divenuti drammaticamente sempre più attuali. Infatti, dalle intuizioni pioneristiche ma già allarmanti di pochi esperti di alcuni lustri fa, siamo giunti a registrare l’attuale disastrosa esplosione dell’incidenza dei tumori, ormai tale da annullare i successi vantati sul fronte delle cure.
Tutto questo rende necessario un Centro di Ricerca per lo studio delle cause della malattia, oltre che di un avanzato Centro per la Prevenzione e la Diagnosi precoce, e di un Centro per la Riabilitazione fisica e psicologica.
In questi lunghi anni necessari alla realizzazione del Centro Ilma, infinite sono state le iniziative solidaristiche, di sostegno e raccolta fondi, organizzate da associazioni, enti e semplici cittadini che concretamente hanno partecipato al progetto, avendo colto quest’ultimo come vitale per l’interesse della salute pubblica e della salvaguardia del nostro territorio.
Tanta solidarietà ci permette di affermare che per la realizzazione del Centro Ilma non ci sono stati finanziamenti pubblici, ma solo straordinarie manifestazioni di umanità e intelligente generosità da parte dei salentini, specialmente dei più umili.
La Lilt chiede a tutti di continuare a sostenerci, per aiutarci a portare a compimento l’ambizioso progetto e cominciare a pianificarne le dotazioni tecnologiche.
Il Centro Ilma veramente deve rappresentare la sfida del Salento al cancro.
Vogliamo altresì che questa straordinaria esperienza venga ricordata anche per il generoso impegno di tanti professionisti coinvolti gratuitamente nella fase di progettazione e di realizzazione del Centro. In particolare, plaudiamo all’esemplare abnegazione e all’impegno civile e solidale di ingegneri, architetti e geometri che hanno reso possibile la realizzazione di un sogno. Flaviano, Corrado, Francesco, Giuseppe, Angelo, Enrico, Vito, solo per citare qualche nome di questi grandi professionisti ed esemplari cittadini. Andiamo avanti, perché il cancro non è questione di caso o di sfortuna: la possibilità di ammalarsi è scritta nell’Ambiente.
Dr. Giuseppe Serravezza – Direttore scientifico Lilt Lecce – Centro Ilma