Sotto la guida di Chiara D’Ostuni*, attrice ed esperta in educazione teatrale, LILT promuove nella propria sede di Lecce il laboratorio di teatro partecipato che culminerà in uno spettacolo a sostegno del costruendo Centro Ilma, l’Istituto di Ricerca Indipendente di Oncologia Ambientale nel Salento, interamente sostenuto dalla collettività e senza finanziamenti pubblici.
La partecipazione è gratuita e aperta alle persone maggiorenni che desiderano intraprendere un percorso che ha come obiettivo la creazione di azioni teatrali su un tema specifico che riguarda tutti noi cittadini: l’inquinamento ambientale e il suo impatto sulla nostra salute.
Attraverso la pratica teatrale i “non-attori” del progetto dialogheranno su questo tema di grande attualità, soprattutto nel territorio del Salento, condividendo contenuti e riflessioni al fine di creare uno spettacolo che punti i riflettori sulla questione e abbia la forza di smuovere la coscienza collettiva.
I cittadini-attori che prenderanno parte al progetto si impegneranno a raccontare le loro esperienze dirette e indirette, dando voce a una coscienza sociale che verrà poi trasmessa agli spettatori attraverso l’azione performativa di fine percorso.
Da un punto di vista artistico si lavorerà sull’apprendimento e la pratica di specifiche tecniche vocali e corporee, sull’improvvisazione a partire da input visivi o testuali e sull’esercizio di scrittura collettiva del testo dello spettacolo che sarà messo in scena.
Il laboratorio diventerà un incubatore di voci e di corpi tesi a raccontarsi attingendo al bagaglio individuale di vita attraversata, reale o fantasmatica, per poi farsi elaborazione corale, sapienza delle fragilità e dei limiti esistenziali umani.
Dall’incipit delle varie soggettività il pensiero collettivo ricomporrà e ricombinerà le storie e le riflessioni in un’unica e originale narrazione intessuta di nuovi gesti, nuove parole, nuovi sguardi. Il laboratorio sarà anche un percorso di crescita personale dove ogni individualismo viene messo da parte a favore di un lavoro collettivo che ha l’obiettivo di ricreare un tessuto sociale della comunità e trasmetterne i valori sulla base della condivisione e della partecipazione.
Il laboratorio avrà inizio il 9 Novembre e proseguirà sino al 30 Maggio con incontri settimanali ogni mercoledì dalle 18,30 alle 20,30.
Iscrizione entro il 4 Novembre chiamando o contattando via whatsapp Chiara al 339 8832712
A fine frequenza sarà rilasciato attestato di partecipazione.
*Chiara D’Ostuni lavora nell’ambito teatrale come attrice, drammaturga ed esperta in educazione teatrale e teatroterapia. Attraverso un percorso di formazione eterogeneo, frutto di incontri con vari artisti del panorama nazionale ed internazionale, porta avanti un personale progetto di ricerca sul corpo e sulla voce in continua evoluzione, studiando ogni aspetto della recitazione e dell’incontro del teatro con le arti visive e la musica.
In seguito alla laurea in “Arti e Scienze dello Spettacolo” conseguita presso l’Università La Sapienza di Roma, prosegue gli studi con il Master biennale in “Creatività e Crescita personale attraverso la teatralità” presso l’Università di Milano e da allora collabora con vari enti e associazioni in qualità di educatrice teatrale, conducendo laboratori di teatro e narrazione per ragazzi diversamente abili, non vedenti e rifugiati politici. Oltre a collaborare con diverse compagnie italiane, dal 2013 collabora con la Cie Asile, compagnia teatrale con sede a Marsiglia, per un ciclo di spettacoli sul tema delle frontiere europee, occupandosi anche della consulenza drammaturgica dei testi.