“LA SIGARETTA NON CI DONA”: IL PROGETTO DELLA LILT DI LECCE IN OLTRE 30 SCUOLE

Dagli incontri con gli esperti ai lavori degli studenti per riflettere sui danni delle sigarette, ma anche di riscaldatori di tabacco, e-cig e pod mod, sempre più in voga tra i giovani

“La sigaretta non ci dona” è il nostro progetto educativo proposto per l’anno scolastico 2022/2023, portato con successo in oltre 30 scuole primarie e secondarie (di primo e secondo grado) del Salento. Un impegno, quello della LILT, che si conferma sempre più necessario, anche alla luce degli ultimi dati diffusi dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS), secondo cui i fumatori sono in aumento in Italia e sono, purtroppo, sempre più giovani. Quasi un italiano su quattro, il 24,2% della popolazione, è infatti un fumatore: una percentuale che non era stata mai più registrata dal 2006. In aumento sono anche le persone che fumano sigarette a tabacco riscaldato: dall’1,1% nel 2019 si è passati al 3,3% nel 2022, con più di una persona su tre (il 36,6%) che le considera meno dannose delle sigarette tradizionali.

Anche gli utilizzatori di e-cig sono purtroppo cresciuti negli ultimi anni, passando dall’1,7% del 2019 all’attuale 2,4%. La falsa percezione di consumare prodotti meno o addirittura non nocivi per la salute e il sentirsi autorizzati ad utilizzarli in ogni luogo, in deroga alla legge Sirchia, stanno certamente incidendo sull’aumento del loro consumo. 

Sempre l’Iss, nel rapporto 2018, rileva che oltre il 47% dei giovanissimi fuma o “svapa” di tanto in tanto e 1 minorenne su 10 è un fumatore abituale. Un fenomeno che sconforta e desta preoccupazione, rispetto al quale riteniamo urgente e necessario attivare azioni di prevenzione a partire dalle scuole. 

Obiettivo principale del nostro progetto “La sigaretta non ci dona” è proprio quello di sensibilizzare e responsabilizzare bambini e ragazzi rispetto ai danni provocati dalle sigarette, ma anche dai nuovi prodotti cosiddetti “light”, che l’Oms ha già bollato come pericolosi per la Salute, e sui benefici di una vita senza fumo, per far sì che sempre meno giovani accendano la prima sigaretta. 

L’allarme è generalizzato nel nostro Paese e, purtroppo, il nostro territorio non fa eccezione. Preoccupa, in particolare, la nuova “moda” dei dispositivi e-cig e “pod mod” dagli aromi più disparati, sempre più diffusi tra giovani e giovanissimi, che ormai sembrano preferirli al tabacco tradizionale. Da uno studio condotto su un campione di 170mila studenti italiani di 2251 scuole superiori, di età compresa tra i 15 e i 19 anni, emerge che più della metà ha fumato almeno una sigaretta ed è balzata dal 32,9% (2013) al 52% (2018) la quota di chi ha utilizzato almeno una volta una e-cig. 

A confermare questi dati è anche l’indagine sul fumo tra gli adolescenti, condotta dagli studenti dell’Istituto professionale “Moccia” di Nardò nell’ambito del progetto Lilt. Un’indagine che riteniamo di grande interesse e meritoria di riconoscimento, i cui risultati di fatto confermano la situazione diffusa sul territorio e a livello nazionale. La scuola – sempre attenta a promuovere corretti stili di vita tra gli adolescenti attraverso azioni didattiche educative – nell’ambito del progetto di educazione alla salute, per rilevare i bisogni prima di avviare il progetto LILT “La sigaretta non mi dona”, ha somministrato un questionario anonimo a 240 ragazzi e ragazze. Dalle risposte raccolte e analizzate, sono emersi dati in linea con il trend nazionale, ma maggiormente significativi perché calati in un contesto concreto e vicino agli adolescenti. Si tratta di uno studio che Lilt Lecce intende portare all’attenzione di tutte le scuole coinvolte nel progetto, poiché esemplare è stato l’impegno dei docenti e studenti dell’Istituto “Moccia” nel coinvolgere e porre adeguata e necessaria attenzione su una tematica così importante, che oggi è colpevolmente trascurata (basti pensare alla quasi totale assenza di campagne pubblicitarie contro il fumo). 

Altrettanto lodevole è l’impegno dimostrato dall’Istituto comprensivo “Don Lorenzo Milani” di Leverano, che ha voluto organizzare un incontro pubblico sul tema della prevenzione e degli stili di vita. E, ne siamo certi, molte altre iniziative verranno fuori dagli incontri che Lilt Lecce sta portando avanti con successo negli oltre 30 istituti scolastici aderenti al progetto “La sigaretta non mi dona”, con l’auspicio che anche altre scuole possano realizzare altre attività educative nella consapevolezza che non sia più rinviabile un’azione strategica di prevenzione del fumo tra i giovani, al fine di tutelare la loro Salute.

Scuole aderenti al progetto LILT Lecce “La Sigaretta non ci dona” per l’anno scolastico 2022/2023:

Andrano – IC di Andrano

Carmiano/Magliano – IC di Carmiano

Casarano  – IISS “De Viti De Marco”

Casarano – IIS “Antonio Meucci”

Copertino – IC “Magistrato G. Falcone”

Corsano – IC “B. Antonazzo”

Galatina  – IC Polo 3

Galatina – IC Polo 1

Galatina/Noha  – IC Polo 2

Galatone – IC Polo 1

Gallipoli – Polo 2 “Borgo”

Lecce – IIS “A. De Pace”

Lecce – IISS “F. Calasso”

Lecce – Liceo Statale “P. Siciliani”

Leverano – IC “Geremia Re”

Leverano – IC Polo 1 “Don Lorenzo Milani”

Maglie  – IC Maglie Scuola Primaria

Martano  – ICS di Martano con Carpignano e Serrano

Melendugno/Borgagne  – IC Statale “Rina Durante”

Nardò – IISS “Moccia”

Nardò – Liceo “Galileo Galilei”

Novoli – IC Statale di Novoli

Parabita – IC di Parabita

Poggiardo – IC Statale di Poggiardo

Salve, Morciano, Patù – IC Salve-Morciano-Patù

Scorrano – IC Scorrano

Surbo – IC “E. Springer”

Tricase – IC “Tricase via Apulia”

Ugento – IC di Ugento

Uggiano La Chiesa – IC Statale ad indirizzo musicale “Karol Wojtyla”

Vernole – IC Vernole